L’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Napoli per la morte del bimbo, considerata sino ad ora solo un incidente.
Nella giornata di ieri, 17 settembre, il piccolo Samuele, bambino di soli 3 anni, è precipitato dal balcone di casa sua e ha perso la vita. Il minore ha fatto un volo di 20 metri dal terzo piano e sarebbe morto sul colpo. La tragedia è avvenuta in un palazzo a Via Foria, a Napoli. Inizialmente sembrava che si trattasse solamente di uno sfortunato incidente, poiché la madre del bambino si trovava in casa, ma in un’altra stanza occupata con le faccende domestiche. Si era ipotizzato infatti che l’infante si fosse arrampicato sulla ringhiera del balcone, sporgendosi e precipitando nel vuoto.
Tuttavia stamani la Polizia di Stato di Napoli ha stato arrestato per la morte del minore un uomo, accusato quindi di omicidio: si tratta del domestico della casa dove viveva Samuele, il 38enne Mariano C. La Procura di Napoli ne ha predisposto il fermo per motivi ancora da chiarire. Sarà il giudice a decidere di convalidare il provvedimento di arresto. Nel frattempo la Polizia Scientifica lavora sul caso per ricostruire le dinamiche della vicenda che hanno portato alla morte del bambino, che non aveva ancora compiuto 4 anni.